Note chitarra: in questo articolo vediamo un metodo pratico in tre fasi, per imparare a riconoscere al volo le note sulla Chitarra e a individuarle rapidamente quando ne abbiamo bisogno. Un metodo semplice e collaudato, adatto a tutti e che non richiede particolari conoscenze di teoria musicale.
Prima di proseguire, però, ti consiglio – se non l’hai già fatto – di leggere prima quest’altro articolo: Tastiera della Chitarra: come è fatta e come si legge.
Se l’hai già letto e ti senti pronto, proseguiamo.
Tanto per cominciare, note chitarra non è come dire note pianoforte; su un piano, una volta che hai capito la posizione di tasti bianchi e tasti neri, è facile individuare un Do o un Fa.
Sulla chitarra è decisamente più complicato.
Ma per quanto possa sembrare assurdo, memorizzare le note sulla chitarra è possibile, ci vuole solo un metodo.
Saper individuare al volo le note chitarra alla mano non è affatto un esercizio sterile.
Se vuoi portare lo studio dello strumento a un livello un po’ più elevato che strimpellare accordi per Chitarra è fondamentale saper riconoscere le note e la loro distribuzione lungo il manico.
Imparare a suonare la Chitarra non è un traguardo, è un viaggio di crescita personale che no ha mai fine.
Fattibile
Note chitarra: ti assicuro che per anni ho creduto che imparare a riconoscere le note sulla chitarra fosse una cosa da pazzi maniaci.
Sapevo suonare tutte le scale, gli arpeggi, sapevo inventare gli accordi e fare tutte le sostituzioni possibili; ma se mi chiedevi di trovare una nota qualsiasi al volo, cioè senza perdere vari secondi di tempo, andavo nel panico.
Poi ho trovato un sistema. E più giù te lo spiego.
Limitiamo il campo
Per prima cosa, il metodo si basa sulla memorizzazione delle sole 7 note naturali sulla tastiera.
Questo perché inserendo anche le alterazioni il sistema si sarebbe ingarbugliato e avrebbe perso il dono dell’immediatezza. E poi per trovare un diesis basta spostarsi un tasto avanti, per un bemolle un tasto indietro.
Per esempio, se vedo che ho un Re sulla corda del La al 5° tasto, vuol dire che:
– il Re diesis si trova avanti, sul 6° tasto;
– il Re bemolle si trova indietro, sul 4° tasto.
Questo semplifica notevolmente le cose, perché significa dover imparare le posizioni di 7 note, anziché 12.
Materiale aggiuntivo
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Note chitarra: come memorizzarle
Il metodo per memorizzare le note sulla chitarra funziona così.
Prima fase
Parti dal Do. Trova un Do sulla corda del Mi basso e suonalo.
Mi raccomando: suonalo!
Poi cerca e suona un Do sulla corda del La.
Poi su quella del Re, e così via.
Considera solo i primi 12 tasti.
In questa fase, usa la mia infografica per aiutarti.
Quando hai trovato un Do per ogni corda, passa a cercare il Re.
Ripeti l’esercizio per tutte le 7 note naturali.
Fa’ questo esercizio una volta al giorno.
La prima volta, sappilo, ci perderai un bel quarto d’ora.
La seconda anche.
La terza ricorderai alcune note e l’esercizio inizierà a scorrere un po’ più veloce.
Seconda fase
Quando cominci a sentirti più sicuro, smetti di guardare la mia infografica e comincia a fidarti della tua memoria: è più potente di quanto credi.
Anche se non ti sembra, il tuo cervello ha registrato tutte quelle informazioni e le ha messe dentro un cassetto. Ma devi convincerlo a tirarle fuori quando ne hai bisogno.
Quando arrivi a impiegare meno di 2 secondi per individuare la posizione di tutte le note chitarra alla mano, vuol dire che il tuo cervello ha ormai imparato a tirare fuori le informazioni dal cassetto. ma c’è ancora un problema.
Il problema è che impiega ancora troppo tempo.
Terza fase
A questo punto devi aggiungere un secondo esercizio, da fare tutti i giorni. Ti richiede non più di 2 minuti, ma è utilissimo.
Scegli un momento della giornata in cui puoi parlare ad alta voce senza essere preso per pazzo. Per esempio quando sei sotto la doccia. Senza guardare la chitarra, elenca la posizione delle note sulle varie corde. Per esempio:
– Do sulla corda del Mi basso all’ottavo tasto
– sulla corda del La al terzo tasto
– sulla corda del Re al decimo tasto, eccetera.
Mi raccomando, fallo ad alta voce. E sii preciso: non saltare nulla, parla con precisione. Ciò che fai in modo sbrigativo e distratto scivola nella tua mente senza fissarsi. Per fissare le informazioni nel cervello bisogna essere accurati.
Senza che tu te ne accorga, nella tua mente si formerà l’immagine della tastiera e delle corde; questo aiuterà il tuo cervello a diventare più rapido nel tirare fuori le informazioni dai cassetti in cui le custodisce.
Se segui questo schema, nel giro di poche settimane sarai in grado di trovare tutte le note sulla chitarra in una frazione di secondo.
Eventualmente puoi aiutarti scrivendo le note sul foglio che metto a disposizione con la Tastiera della Chitarra Pdf stampabile (riservato agli iscritti).
Provaci e fammi sapere com’è andata.
Scarica il Pdf dell’Infografica
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riccardo summonti says
Carissimo Luca, mi chiamo Riccardo sono di Viareggio e ho 52 anni vorrei riprendere a suonare in modo continuo dopo una pausa di svariati anni, trovo il tuo metodo molto efficace e spero proprio di riuscire a trovare continuita’ non solo per ritornare a suonare ma per tenere la mente allenata. Grazie.
Luca Ricatti says
Grande Riccardo,
grazie mille!
Scrostare la ruggine a volte è faticoso ma, quando riscopri quello che si nasconde sotto, la soddisfazione ti ripaga di tutto.
Fammi sapere come procede!
Giuseppe Tadolini says
Sono Pippo, ci siamo già letti varie volte.
Ottimo il metodo per “scovare ” le note sulla chitarra.
Io di anni ne ho ormai 65 e quindi la mia ruggine è tosta.
Ma questo è un ottimo “svitolo” per la mente. (Vado anche a lezione da un bravissimo chitarrista ritmico, che si chiama Luca anche lui)
Grazie
Pippo
Luca Ricatti says
E vai con lo svitolo! 😉