Scopriamo cosa sono gli Accordi a quattro voci, come suonarli sulla Chitarra, quali e quanti tipi se ne possono trovare. Con l’aiuto di un’Infografica.
Nelle precedenti lezioni, abbiamo visto come individuare gli intervalli sulla chitarra, come creare gli accordi e come costruire gli accordi sulla Chitarra.
Se hai letto nell’ordine giusto (e capito) tutti gli articoli precedenti, hai gli ingredienti per creare qualsiasi forma di accordo. Ti basta un po’ di creatività.
Ma siccome noi le cose vogliamo farle bene, entriamo ancora di più nello specifico e vediamo come, partendo da una Triade, è possibile creare sulla Chitarra gli accordi a quattro voci.
O anche a cinque voci.
O anche a sei (ma qui ci fermiamo, perché le corde sono solo sei).
Prima di proseguire: se clicchi sull’infografica la ingrandisci e puoi guardarla come si deve.
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Ma veniamo a noi.
Cosa sono gli accordi a quattro voci
Nell’articolo come creare gli accordi, ti ho spiegato che per parlare a buon diritto di accordo è necessario suonare simultaneamente almeno tre note di una scala per intervalli di Terza (dubbi su cosa sono le Terze? Rileggi l’articolo Intervalli musicali: cosa sono?).
Ci sei?
No, ti vedo. Aspetta, senza che rileggi dodici volte la frase di sopra. Te lo ridico.
Per fare un accordo devi suonare almeno tre note di una scala.
Quali note?
Prendi la tua scala e suoni una nota sì e una no.
Chiaro?
Ok, riprendiamo da dove ci eravamo interrotti.
Dunque, abbiamo anche visto che il nucleo basilare di un accordo è la Triade, cioè il gruppo di note composto dalla Fondamentale, dalla sua Terza e dalla sua Quinta.
Per esempio, nell’accordo di Re maggiore abbiamo:
– Re: Fondamentale
– Fa#: Terza maggiore
– La: Quinta
Però la musica viene più bella usando accordi un po’ più articolati di così.
Tre voci a volte sono un po’ pochine, per questo se ne aggiunge di solito almeno una.
Nel ‘900 i grandi compositori sono arrivati a creare armonie talmente complesse da utilizzare tutte le note della scala in un solo accordo: accordi a sette voci.
Per tua fortuna (ma anche per la mia), per realizzare delle armonie interessanti non è sempre necessario usare accordi così complicati.
Scrivere un buon arrangiamento muovendo quattro voci e collegandole in maniera efficace è tutt’altro che una passeggiata.
Quindi, siccome – diceva quello – un lungo viaggio inizia con il primo passo, vediamo di capire prima di tutto come si fanno gli accordi a quattro voci.
Come creare un accordo a quattro voci
A partire da una Triade, abbiamo 3 modi per realizzare un accordo a quattro voci.
1 – Raddoppiamo all’Ottava una delle note della Triade
Per esempio la Fondamentale.
Prendiamo la Triade di Do maggiore
Do – Mi – Sol
Raddoppiando la Fondamentale (Do) all’ottava, otteniamo il seguente Accordo a Quattro voci:
Do – Mi – Sol – Do
Possiamo anche raddoppiare la Quinta, magari cambiando un po’ l’ordine degli addendi con intervalli più larghi:
Do – Sol – Mi – Sol
Nei manuali di Armonia classica, si sconsiglia di raddoppiare la Terza. Tuttavia questa prescrizione è stata scientemente violata in passato da compositori di grande statura e oggi se ne infischiano bellamente più o meno tutti; perciò direi di non preoccuparsene troppo.
E possiamo fare, per esempio,
Do – Mi – Sol – Mi
2 – Aggiungendo una nota nuova
Abbiamo detto che la Triade è fatta di tre note che distano una Terza l’una dall’altra.
Se aggiungiamo un altro intervallo di Terza arriviamo suonare la Settima e il nostro accordo di Do maggiore diventa:
Do – Mi – Sol – Si
Non devi usare per forza la Settima.
Puoi anche saltare alla Nona. In questo caso l’accodo diventa:
Do – Mi – Sol – Re
O all’Undicesima e quindi diventa:
Do – Mi – Sol – Fa
3 – Eliminando una nota della Triade per estendere l’accordo di due nuove voci
Puoi decidere di saltare la Quinta e aggiungere la Settima e la Nona.
E l’accordo diventa.
Do – Mi – Si – Re
Ovviamente non puoi eliminare la Fondamentale, perché l’accordo diventerebbe irriconoscibile.
In genere si evita di eliminare la Terza. Perché?
Ti ricordo che la Terza serve a definire se un accordo è maggiore o minore (se non lo ricordi o non lo sai, va a leggere l’articolo Gradi della scala musicale).
Un accordo senza Terza si chiama sospeso (nelle sigle in inglese trovi scritto Sus, che sta per suspended).
L’accordo sospeso è ambiguo eppure solenne, marziale. In alcuni casi è fichissimo usarlo, in altri è fuori luogo. Dipende dal contesto. Dunque occhio.
Puoi anche saltare la Settima e aggiungere la Nona.
Do – Mi – Sol – Re
Insomma, puoi provare diverse soluzioni, ma…
NB: fa’ attenzione sempre alla combinazione tra Settima maggiore e Undicesima (o Quarta, che è lo stesso): questi due suoni distano tra loro un Tritono (cioè una Quinta diminuita). Per esempio:
Do – Mi – Si – Fa
Si tratta di un intervallo molto particolare, da trattare coi guanti.
Ne parleremo in un prossimo articolo.
Costruire accordi a quattro voci sulla Chitarra
Ovviamente esistono più modi per diteggiare un accordo a quattro voci sulla Chitarra.
Nell’infografica che ti metto a disposizione trovi un riepilogo delle posizioni dei principali intervalli che trovi intorno alla Triade. Puoi usare quegli intervalli per ampliare la Triade e farla diventare un accordo a quattro voci.
Poi trovi alcuni esempi di diteggiature.
1) Nella prima riga ho messo alcuni accordi in cui viene raddoppiata la Fondamentale (che diventa Ottava).
2) Alla seconda riga ci sono gli accordi in cui è stato aggiunto un nuovo intervallo.
3) Nella terza riga ci sono quelli in cui è stata eliminata la quinta e sono stati aggiunti due nuovi intervalli.
Puoi usare lo stesso schema e gli stessi principi per provare a realizzare anche accordi a cinque voci o a sei.
Ma te lo sconsiglio: diventa prima bravo con questa roba e poi ne parliamo.
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