Come costruire gli accordi sulla Chitarra? Come. inverntsarne di nuovi? Scopriamo come si fa, come al solito aiutandoci con una Infografica.

Costruire gli accordi sulla Chitarra è ciò che fa la differenza tra uno strimpellatore di roba trita e ritrita e un chitarrista capace di inventare arrangiamenti e soluzione armoniche.
In questo articolo vediamo come si fa. Quanto meno vediamo le basi tecniche. Poi c’è una parte di ingegno che devi metterci tu. Se no che gusto ci sarebbe?

Per aiutarci, come al solito, c’è una infografica.
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Ma veniamo a noi.

E arriviamo al sodo

La parte teorica l’abbiamo affrontata nella lezione precedente, che si chiama: Come creare gli accordi.
Se non l’hai letta, ti prego di farlo, per non farmi sprecare fiato.
In questo articolo passiamo alla parte pratica.

Ma c’è anche un’altra lezione che è bene tu legga prima di questa: Intervalli sulla Chitarra. Lì ti spiego come individuare qualsiasi intervallo a partire da qualsiasi nota.
Questa cosa di saper individuare gli intervalli è importantissima: non puoi costruire gli accordi sulla Chitarra senza sapere dove trovare la Terza, la Quinta o la Settima o la Nona. O l’Undicesima.
Ma anche la Tredicesima.

In questo articolo (e nell’infografica) ti mostro come trovare una Triade a partire da una nota.
Ma saper costruire gli accordi sulla Chitarra significa essere capaci di inserire tutte le estensioni possibili.
Devi capire che si tratta di un’arte, anche piuttosto complessa.
Io ti indico la via, ma poi l’avventura devi viverla tu.

Le Triadi in posizione Diretta

Siccome sei uno studente modello, sai esattamente cos’è una Triade.
Se non lo sai ma sei arrivato fin qui, vuol dire che non mi ascolti. Non puoi pensare di costruire gli Accordi sulla Chitarra senza avere chiaro in mente cosa sia una Triade.
Perciò, fila a leggere l’articolo su Come creare gli accordi.

Se, invece, quando dico Triade non cominci a roteare gli occhi in cerca di aiuto, andiamo avanti.

Hai la Chitarra in braccio?
No?
Valla a prendere e torna qua.

Ce l’hai? OK.
Hai presente l’accordo di Do in prima posizione? Quello che si fa premendo:
– Quinta corda al Terzo tasto
– Quarta corda al Secondo tasto
– Seconda corda al Primo tasto.

Ecco, suonalo.
Ora ti chiedo di isolare tre corde dalle altre: la Terza, la Quarta e la Quinta corda.
Suona solo queste.

Ok, hai appena suonato una Triade di Do maggiore in posizione Diretta.
Ti ricordo cosa significa posizione Diretta. Significa che la Fondamentale dell’accordo (che in questo caso è Do) si trova nella posizione più bassa.
Infatti la nota più bassa di queste tre è Do (Quinta corda al Terzo tasto).
Se hai difficoltà a riconoscere le note sulla tastiera, ti consiglio di leggere Note Chitarra: trovare le note sulla tastiera.

In questo caso quindi hai:
– Fondamentale: Do (Quinta corda al Terzo tasto);
– Terza maggiore: Mi (Quarta corda al Secondo tasto);
– Quinta giusta: Sol (Terza corda a Vuoto).

Proviamo a spostare tutto

Ora prova a spostare tutto due tasti in vanti.
In questo modo facciamo una Triade di Re maggiore.
Ovviamente, per mantenere la stessa posizione, non puoi più suonare la Terza corda a vuoto.
Devi fare così:
– Fondamentale: Re (Quinta corda al Quinto tasto);
– Terza maggiore: Fa# (Quarta corda al Quarto tasto);
– Quinta giusta: La (Terza corda al Secondo tasto).

Se questa posizione ti sembra scomoda, soffri in silenzio. È ora che cominci a fare un po’ di stretching con quelle dita, sei un un chitarrista, che diamine!

Ecco questa è la posizione di base per suonare una Triade in posizione Diretta.
Puoi spostare questa posizione a piacimento lungo tutta la tastiera della Chitarra, partendo da qualsiasi corda. Ovviamente fa’ sempre attenzione alla corda del Si, sulla quale bisogna sempre spostare tutto in avanti di un tasto.

E se vuoi suonare una Triade minore?
Semplice, sposti la Terza indietro di un semitono

Mhh, ok, ma se hai bisogno di una Quinta diminuita?
Sposti indietro la Quinta.

E la Quinta aumentata?
Ragazzo, stai abusando della mia grandissima pazienza; sposti avanti la Quinta di un semitono.

Triadi in posizione di Primo Rivolto

Ripartiamo dallo stesso accordo di Re maggiore: la nota più bassa, stavolta, sarà la Terza maggiore, quindi il Fa#.
Fa’ così:

– Terza maggiore: Fa# (Quinta corda al 9° tasto);
– Quinta giusta: La (Quarta corda al 7° tasto);
– Fondamentale: Re (Terza corda al 7° tasto).

Stesso discorso di prima:
– per avere una Triade minore sposti indietro di un tasto la Terza;
– per avere una Triade diminuita sposti indietro di un tasto sia la Terza che la Quinta;
– per avere una Triade aumentata sposti avanti di un tasto la Quinta;
– puoi portare queste posizioni a spasso per la tastiera, così da ottenere qualsiasi triade in Primo rivolto.

Triadi in posizione di Secondo Rivolto

Prendiamo sempre il nostro buon vecchio Re maggiore: la nota più bassa, stavolta, sarà la Quinta giusta, quindi il La.
Fa’ così:

– Quinta giusta: La (Sesta corda al 5° tasto);
– Fondamentale: Re (Quinta corda al 5° tasto);
– Terza maggiore: Fa# (Quarta corda al 4° tasto).

Solito discorso: puoi spostare questa posizione in qualsivoglia zona della tastiera.
E puoi modificarla a piacimento per ottenere qualsiasi tipo di Triade (Minore, Diminuita o Aumentata), basta spostare la Terza o la Quinta di un semitono in avanti o indietro.

Costruire gli accordi sulla Chitarra: parti da qui

Ora dovresti aver capito.
Il mio consiglio è quello di esercitarti un po’ a suonare le Triadi in posizione diretta e rivoltata.
Quando riuscirai a suonarle, non dico al volo ma quasi, allora potrai cominciare a lavorare sulle estensioni.
Prova a costruire accordi a quattro voci aggiungendo la Settima in posizione diretta e rivoltata.
Chiediti:

1) dove trovo la Settima più vicina?
2) come posso inserirla senza eliminare la Terza e la Quinta?

Poi prova a fare lo stesso lavoro con la Nona.

E se sei proprio forte, puoi provarci anche con l’Undicesima e la Tredicesima.

Ricorda che se hai difficoltà a individuare gli intervalli, hai a disposizione l’articolo (e l’infografica) dal titolo Intervalli sulla Chitarra.

Ma ricorda, si tratta di un’arte.
Se vuoi padroneggiarla, devi lavorare sodo.
La Chitarra non ti regala niente: ti devi guadagnare ogni singolo passetto in avanti.

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