Vediamo 3 esercizi fingerstyle utili sia per i principianti assoluti che per chi già suona ma ha bisogno di migliorare coordinazione e precisione

Questi esercizi fingerstyle hanno due scopi principali:

1 – Sviluppare coordinazione tra le due mani.

2 – Far sviluppare alla mano destra confidenza con la posizione delle corde. Nel fingerstyle è molto importante che la mano destra riesca a muoversi con disinvoltura su e giù tra le corde, lasciano e riprendendo la presa senza esitazioni (a questo è dedicato il terzo dei tre esercizi).

Sono incredibilmente utili a chi si avvicina per la prima volta al fingerpicking, ma anche per chi, pur suonando da tempo, riscontra spesso problemi di pulizia nell’esecuzione o semplicemente vorrebbe sentirsi più disinvolto e sicuro.

Sono alla portata di tutti, perché si basano su posizioni semplici della mano sinistra, del tipo di quelle viste nella nostra primissima lezione (Accordi per chitarra: imparare a colpo d’occhio)

Ma c’è un’altra cosa.

Questi esercizi fingerstyle ti costringono a muoverti lungo tutta la tastiera attraversando le triadi del Modo maggiore.
In questo senso possono essere intesi come una estensione pratica del precedente articolo (che invece era tutto teorico).

Per capire davvero la struttura del Modo maggiore è necessario sentirlo e familiarizzare col suono delle triadi che si trovano al suo interno.

Prima di iniziare

Se hai bisogno di una panoramica su cosa sia il fingerstyle e sulle sue incredibili potenzialità, leggi qui: Fingerstyle: cos’è, da dove viene, come si fa.

Ma se invece stai cercando una guida completa, multimediale e gratuita, dove ti spiego un sacco di altre cose, allora devi andare qui: Manuale di Fingerpicking per principianti.

Se invece vuoi solo un po’ di esercizi per sciogliere le mani, resta qui e continua a leggere.

Materiale aggiuntivo

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Ma veniamo a noi.

Esercizi sempreverdi

Possono sembrare esercizi troppo semplici, per chi già si diletta col fingerpicking, ma è sbagliato sottovalutarli.

Personalmente li trovo ancora utili come riscaldamento.

Come padre di famiglia, il momento migliore per esercitarmi con lo strumento è la mattina, quando i bimbi sono a scuola.
Il problema è che la mattina i muscoli del corpo sono tragicamente rigidi.
Inoltre – in inverno – a quell’ora i termosifoni sono quasi sempre spenti.

Esercitarsi con muscoli rigidi e freddi è a dir poco frustrante.

Di solito, meno di cinque minuti di questi tre esercizi fingerstyle riescono a migliorare la circolazione del sangue e a permettere alle mani di riprendere la confidenza con lo strumento.

Ma bando alle ciance, veniamo al dunque. Cioè alla descrizione degli esercizi.

Esercizi fingerstyle 1/3

Il primo esercizio di fingerpicking si muove sulle Triadi della tonalità di Re maggiore.
Le posizioni della mano sinistra sono uguali a quelle che si usano in prima posizione per suonare le triadi di Re (maggiore, minore e diminuita).

Si deve semplicemente pizzicare le note dell’accordo una alla volta.
Il primo accordo va suonato in senso ascendente (dalla nota più grave a quella più acuta), il secondo in senso discendente, il terzo ascendente, etc.

Ottimo per i principianti assoluti.
Da non sottovalutare per chi già suona: basta aumentare la velocità per farlo diventare un ottimo esercizio per coordinare le due mani in rapidità.

Esercizi fingerstyle 2/3

Questo secondo esercizio di fingerpicking si muove sulle Triadi della tonalità di La maggiore.
Le posizioni della mano sinistra sono uguali a quelle che si usano in prima posizione per suonare le triadi di La (maggiore, minore e diminuita).

Anche in questo caso si deve pizzicare le note una alla volta, in senso ascendente per il primo accordo, discendete per il secondo, etc.
Stavolta, però, le prime due note (di cui la prima è il basso) devono suonare contemporaneamente.

Esercizi fingerstyle 3/3

Il terzo esercizio di fingerpicking si muove sulle Triadi della tonalità di Mi maggiore.
Ha il preciso scopo di sviluppare dimistichezza della mano destra nel muoversi tra le sei corde della Chitarra.

Bisogna suonare le note dell’accordo a gruppi di quattro (prima, seconda, terza e quarta nota; poi seconda, terza, quarta e quinta nota; poi terza, quarta, quinta e sesta nota).

Ogni accodo deve essere suonato sia in senso ascendente che discendente.

Chi va piano diventa una scheggia

E chi parte subito veloce resterà sempre un pasticcione.
C’è una sola regola aurea per diventare precisi e veloci: esercitarsi sempre alla velocità massima con la quale non si commettono errori.

Vuol dire che se ti impicci, devi rallentare. E continuare a suonare lentamente fino a quando non ti senti abbastanza sicuro di poter aumentare leggermente la velocità senza fare un casino.

Ricordati sempre questo: i muscoli delle tue mani hanno bisogno di tempo per imparare i movimenti.
Rispetta il tuo corpo, trattalo con gentilezza e capisci le sue esigenze: ti ripagherà con un sacco di soddisfazioni.

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