In questo articolo vediamo quattro esercizi sulla Scala Pentatonica, molto utili a prendere dimestichezza con la diteggiatura della scala, ma anche ad aumentare la coordinazione tra le mani, a sciogliere il movimento delle dita della mano sinistra e a migliorare precisione e velocità.
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Ma veniamo a noi.
Velocità
Dicevamo.
Quando ero un ragazzino alle prime armi con la chitarra, notavo che i miei amici chitarristi più esperti tendevano a fare gli assolo correndo su e giù lungo le scale, in pratica suonando le note esattamente in fila o quasi. Per noi adolescenti l’effetto virtuosistico era notevole. Una cosa molto maschia.
Però boh. Certo, era forte sta cosa di suonare superveloci, io mica ci riuscivo. Io strimpellavo accordi per chitarra alle gite scolastiche, era già tanto se mi ricordavo la diteggiatura di una scala.
Non è che mi avrebbe fatto schifo suonare in quel modo. Però l’effetto finale mi pareva decisamente noioso da ascoltare.
Per questo, pur essendo meno esperto di loro, mi concentravo su altro, sulla capacità di inventare movimenti, quello che possiamo chiamare il fraseggio.
Questi esercizi sulla scala pentatonica cambiano continuamente il “senso di marcia”, cioè si concentrano su piccoli gruppi di note muovendosi in senso ascendente e discendente. Questo stimola la capacità di creare frasi musicali con movimenti inaspettati.
Ovviamente sono pur sempre esercizi sulla scala pentatonica. Insomma, suonare, fare musica è un’altra faccenda. Ma da qualcosa si deve pur partire. La musica è movimento, per questo è essenziale insegnare alle proprie mani a muoversi in modi sempre diversi.
Ma la velocità è importante?
No, non è importante. La velocità è solo la normale conseguenza dell’apprendimento di gesti che diventano automatici.
La velocità arriva (se deve arrivare) con la pratica. Invece la creatività, la scioltezza, la coordinazione e la precisione arrivano solo se le eserciti.
Una volta che hai acquisito dimestichezza, puoi inventare da solo i tuoi esercizi sulla scala pentatonica. Questa è una cosa che consiglio moltissimo, perché ti obbliga a focalizzarti su ciò che vuoi migliorare.
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Luigi says
Mi piace sto imparando…
Non ho capito come si legge la tablatura….
Luca Ricatti says
Ciao Luigi,
allora devi leggere il 6° Capitolo del Manuale di Fingerpicking. Sta qui: Come si legge una Tablatura per Chitarra.
Andrea says
Sei molto bravo a spiegare e interessante anche da leggere…. Hai risolto alcuni dei nodi che avevo su concetti di base..
Personalmente però non apprezzo il fatto che ti rivolga a un lettore dando per scontato sia principalmente di sesso maschile… Inoltre certi consigli come quello in questa lezione sembrano spuntare dagli anni ’60….Non prendertela, volevo solo suggerirti dei miglioramenti
Luca Ricatti says
Ciao Andrea,
In realtà non lo do per scontato affatto, almeno non più da quando so di avere circa un 35-40% di lettrici, che per me è un immenso piacere!
Ma quando ho scritto questo articolo (ormai parecchi anni fa) non lo sapevo (ho avuto un sacco di amici che suonavano la Chitarra ma nessuno di questi erano femmina e così per anni ho pensato che le donne Chitarriste fossero una specie molto rara).
Ti ringrazio per lo spunto, probabilmente cambierò il testo di questo articolo.
Per quanto riguarda i consigli, beh, non so quanti anni hai tu ma questa roba non è uscita dagli anni ’60, ma dagli anni ’90, quando ero ragazzo io. E a quell’epoca ti assicuro che i ragazzi pensavo cose così.
Stefano says
Allora diciamo che anche se è il 2019 avete rotto con sta storia del sessismo, Luca non è un azienda pubblica che deve per forza avere una percentuale di donne assunte per dimostrare che non si è sessisti. A me è piaciuto molto anche lo stile simpatico e non sessista di ciò con cui hai scritto l’articolo. Va benissimo anche nel 2019 ignorali sti depensanti.
Saluti
Luca Ricatti says
Grazie Stefano,
in effetti io non lo so come sono i ragazzi oggi. Magari ci sta che una ragazza/donna potrebbe trovare certe battute quantomeno poco interessanti per lei.
Manuele Cavani says
Ciao Luca,ho seguito le prime lezioni gratuite e poi ho acquistato il primo pacchetto per principianti.Visto ,che nei blog ,mi perdo tra i vari link,puoi,gentilmente,dirmi il prossimo passo da fare?Quale “pacchetto” mi conviene comprare ora?Grazie mille.
Luca Ricatti says
Ciao Manuele,
ti ho risposto per email ?
Cristian Bonarelli says
Grazie della tua bonta’ grazie degli esercizi sulle scale pentatoniche…a presto ti daro il mio contributo….grazie ancora Luca
Luca Ricatti says
Grazie e te Cristian!