Riconoscere gli Intervalli sulla Chitarra è essenziale per lo studio dello strumento. Scopriamo come fare, con l’aiuto della solita infografica.
Se hai letto il precedente articolo sugli intervalli musicali, dovresti aver capito l’importanza fondamentale che ricoprono nella composizione e nell’analisi di un brano musicale.
No?
Allora ascolta: non sarebbe fichissimo imparare a costruire gli accordi sulla Chitarra per conto tuo, senza dover stare a spulciare gli elenchi di accordi per Chitarra? O scoprire la diteggiatura di una Scala Pentatonica o di qualunque altra scala senza doverla leggere in giro?
Come no?!!
Ok, sei un osso duro.
E non vorresti neanche diventare bravo davvero?
Ah, ecco.
E allora fidati: imparare a identificare gli intervalli sulla chitarra è una roba che ti arricchirà in un modo che neanche immagini.
Potrai fare cose come inventare Accordi a Quattro voci, anche molto strani come Accordi Diminuiti e Aumentati, inventare Arpeggi sulla Chitarra e capire gli schemi alla base di cose come Giro di Do e Giro di Sol (studiando le Cadenze musicali).
La porta di accesso per tutto questo è imparare gli Intervalli sulla Chitarra.
La cosa bella è che è tutto molto molto facile.
Non ci credi?
Molto più facile di quanto sembri
Allora senti: quante posizioni di accordi ricordi a memoria? E le scale, ne ricordi qualcuna?
Ecco, allora sappi che individuare gli intervalli sulla chitarra è molto più facile.
Perché, con la sua struttura a griglia, la tastiera della chitarra permette di riconoscere delle posizioni ricorrenti.
Per esempio, la quarta giusta si trova sempre sullo stesso tasto della tonica, ma nella corda inferiore.
Perciò, se suoniamo un La sulla corda del Mi basso al 5° tasto, il corrispondente intervallo di quarta giusta lo troviamo sempre sul 5° tasto, ma sulla corda di La.
Sta calmo con quel ditino, lo so che stai per cliccare sull’icona di Facebook.
Dicevo.
Se invece il La lo suoniamo sulla corda del Re al 7° tasto, la quarta si troverà sulla corda del Sol, sempre al 7° tasto.
Eccolo, niente, sei già in modalità pesce lesso.
Dai, che è più semplice di quanto sembri.
Hai letto l’articolo Tastiera della Chitarra: come è fatta e come si legge? Lì spiegavamo che sui tasti contrassegnati da un pallino (su quasi tutte le Chitarre folk ed elettriche), trovi quasi tutti gli intervalli più importanti:
– Sul Terzo tasto c’è la Terza minore della corrispondente nota suonata. vuoto.
– Invece sul Quinto trovi la Quarta.
– Sul Settimo trovi la Quinta, etc. etc.
Ma, a parte le note delle corde a vuoto, è altrettanto facile scovare gli intervalli di qualsiasi altra nota.
Basta memorizzare alcune figure lungo la Tastiera.
La fregatura della Seconda corda
C’è solo una rottura di scatole di cui devi tenere conto, ma una sola: la corda del Si.
Tutti gli intervalli che cadono sulla corda del Si vanno spostati avanti di un tasto.
Per esempio, se prendiamo come riferimento il La sulla corda del Sol al 2° tasto, la sua quarta giusta si troverà sulla corda del Si al 3° tasto, non al 2°.
Ma giuro, è l’unica difficoltà.
Hai dato un’occhiata all’infografica? Cliccaci sopra per ingrandirla e guarda.
Anche se si capisce facilmente, ora la spieghiamo. Ma prima le consuete note pratiche.
Materiale aggiuntivo
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Ma veniamo a noi.
Come è scritta l’Infografica
La nota di partenza è indicata sempre con una T, che sta per tonica.
La Tonica è la nota che dà il nome a tutta la scala e quindi alla tonalità.
(Ma bada che, se stai analizzando gli intervalli all’interno di un accordo, bisogna parlare di fondamentale, anziché di tonica).
Gli intervalli sulla chitarra sono rappresentati dalla distanza tra la T e uno degli altri pallini.
I numeri indicano sempre un intervallo maggiore o giusto.
Non ti ricordi che vuol dire maggiore o giusto? Fila subito a rileggere l’articolo sugli intervalli musicali e poi torna qui.
Quindi, per esempio, dove trovi scritto 6 vuol dire che lì sta quella nota che dista un intervallo di sesta maggiore dalla tonica.
La m minuscola indica la posizione dello stesso intervallo ma minore.
Au indica un la posizione della nota che crea un intervallo aumentato con la tonica.
Dim indica un la posizione della nota che crea un intervallo diminuito con la tonica.
La U indica l’unisono.
Adesso non devi fare altro che consultare questa infografica e provare a suonare gli intervalli sulla chitarra.
Fallo tutti i giorni, ci vogliono meno di 5 minuti.
Ti potrà anche sembrare un esercizio inutile, ma devi fidarti, le tue capacità musicali cresceranno in modo incredibile.
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Ciao Luca, in passato ho scaricato un tuo pdf con gli intervalli di terza e di quinta che insieme ai tuoi consigli mi hanno aperto una facile via alla comprensione dell’argomento. Ora che ho letto la pagina di presentazione del tuo sito, ho trovato ancora molti preziosi consigli. Ragazzi iscrivetevi ne vale proprio la pena. Grazie Luca
Rosario sono io che ringrazio te!
(Ragà, giuro che questo commento è vero e giuro che non ho pagato Rosario per scriverlo!)
Ciao Luca. Sto imparando il basso elettrico. Mai trovato nessuno che spiega le cose in modo così semplice e comprensibile di te. Anche in modo leggero e spiritoso. Grazie per quello che fai. Complimenti per la tua musica!!!
Roberto
Ma grazie Roberto|
E felicissimo di esserti utile!
Ciao Luca, complimenti per la teoria che fai, sarà una domanda stupida ma ho confusione sul diminuito e aumentato riportato nella immagine …… perché nell’unisono è diminuito il la# e Aumentato il do??
E nella seconda c è la Tonica diminuita?? Come mai ??
Grazie mille
Ciao Federica e grazie per i complimenti!
Allora, calma e sangue freddo.
L’Unisono non può essere Maggiore o Minore, ma solo Diminuito o Aumentato.
Se la nota di partenza è Si, per farlo Diminuito dobbiamo scendere di un semitono e arriviamo al Sib (o La# che dir si voglia).
Per farlo Aumentato dobbiamo salire di un semitono e arriviamo a Do (anche se in questo caso forse dovremmo chiamarlo «Si#»).
Nella Seconda non c’è la «Tonica Diminuita», è soltanto che la Seconda Diminuita va a coincidere con la Tonica e quindi si sovrappongono sullo stesso tasto.
Ovviamente è un paradosso, una Seconda Diminuita non ha molto senso, ma teoricamente è così.
ciao luca mi aggiungo anche io ai ringraziamenti per come ti prendi il tempo di insegniare musica a noi o per lo meno a me musicistaA con la m minuscola ma con tanta voglia di crescere una domanda molto bananale forse per te ma confusa per me, la tonica e la nota giusta sono la stessa cosa?
grazie un abbraccio
Ciao Carlo e grazie per il commento!
No, Tonica e Nota Giusta non sono la stessa cosa.
La Tonica è la nota che dà il nome alla tonalità e alla scala di riferimento. Per esempio in tonalità di Do Maggiore la tonica è Do, in tonalità di Sol Maggiore è Sol.
L’aggettivo «giusto» si usa per gli intervalli di quarta, quinta e ottava per indicare che non sono diminuiti né aumentati.
Ti consiglio di leggere la Lezione sugli intervalli musicali, dove sono spiegate proprio queste cose ☞Intervalli Musicali.
Ciao Luca, sono un’ autodidatta e apprezzo molto i tuoi articoli, detto queso volevo avere un chiarimento su un punto dove tu asserisci che la quarta giusta si trova sempre sullo stesso tasto della tonica, ma nella corda inferiore, ora io h cercato di verificare quanto sopra e ho preso a caso il terzo tasto e dal SOL fino al FA mi torna, ma sotto al FA non dovrei trovare il SI?
Mentre trovo il SIb, perchè? probabilmente ho sbagliato qualcosa.
Grazie per l’ attenzione cordiali saluti
Ciao Neo,
sotto al Fa è corretto che trovi il Si bemolle, perché è lui la Quarta Giusta del Fa; il Si naturale è la Quarta aumentata????
Ciao Luca
Bella lezione. Grazie!
Tu dici che l’unica rottura é la corda del Si perché gli intervalli che cadono su questa corda vanno spostati un semitono avanti, rispetto alle posizioni ricorrenti che valgono per le altre corde e che hai mostrato nell’infografica.
Ma questo vale anche per gli intervalli che cadono sulla corda del Mi cantino “saltando” la corda del Si… giusto?
La fregatura della corda del Si. Maledetta.
Ciao Andrea e grazie a te!
Sì certo, perché il Mi è la quarta giusta del Si, dunque anche lui è spostato, rispetto alle corde dalla terza in su.
Ciao Luca e grazie intanto per quello che fai perché è una cosa veramente bella. Ho ripreso la chitarra da poco. Mi divertivo da ragazzino a suonare con i miei amici, ma adesso ho deciso di riprendere in mano il discorso però cercando di capire come suonare imparando la musica. Sto cercando di applicare i concetti esposti sulla tastiera della chitarra e mi torna tutto tranne per le “settime” che dall’infografica cadono due corde sotto rispetto la tonica fondamentale spostate di un semitono in avanti (lasciamo perdere per il momento la corda del Si che si porta dietro anche il Mi cantino), ma riprendendo delle tablature che avevo a disposizione mi sembra che le “settime” cadano due corde sotto rispetto la tonica sullo stesso tasto. Saresti così gentile da chiarirmi la tablatura dell’infografica in merito alla settima ? Grazie ancora un Saluto e ancora complimenti
Ciao Davide,
grazie a te per il tuo apprezzamento!
Nell’Infografica dove c’è scritto «7» si intende «Settima Maggiore». Alla sinistra di ogni «7» (cioè due corde sotto la Fondamentale, sullo stesso tasto) c’è una «m» minuscola: quella indica la «Settima Minore».
A sinistra della «m» c’è un «Dim», che sta per «Diminuita».
Infine a destra del «7» c’è un «Au», che sta per «Aumentata».
Quella che dici tu è la Settima Minore, che infatti sta sullo tasto della Fondamentale.
Spero sia tutto chiaro,
A presto!