In questa pagina trovi l’indice delle storie vere pubblicate finora su questo blog. Storie di pazzi, poveracci, morti ammazzati e delinquenti.
Come musicista faccio spettacoli in cui mescolo musica e racconti. E per lo più racconto storie vere, il genere di storie che credo sia importante far circolare, perché hanno un valore sociale, perché ci aiutano a capire la realtà in cui viviamo o la Storia che ci ha preceduti.
Storie vere di pazzi, poveracci, morti ammazzati e delinquenti
Queste sono le storie pubblicate fino a oggi.
Buona lettura.
Qualche nota
Le storie vere sono un modo per guardarci allo specchio o per costringerci a vedere quello che non vogliamo.
Oppure le storie vere sono quelle che ci accadono intorno mentre siamo occupati a decifrare la nostra storia.
Sono terapeutiche, catartiche. Possono essere conferme alle nostre credenze o tragiche smentite. Sono testimonianze dal passato che danno forma alla nostra percezione della realtà.
Le storie che mi piace raccontare sono quelle che mettono in crisi i modelli dominanti, fasulli proprio in quanto modelli. Quelle che spingono il nostro senso critico a fare domande scomode.
Storie di perdenti
I protagonisti di queste storie vere sono degli sconfitti, dei perdenti, dei loosers, come dicono gli americani.
Ma non sono solo questo. Anche un uomo d’affari che finisce sul lastrico o uno sportivo che non vince niente sono perdenti. In queste storie, invece, c’è di più.
Queste persone sono state sconfitte dal loro tempo, ma risultano tragicamente vincitrici agli occhi della Storia.
Le loro storie mettono a nudo la follia del tempo in cui sono vissute, l’inadeguatezza di chi le circondava.
Alcune di queste storie le ho conosciute attraverso i libri, in qualcuna ci sono stato coinvolto più o meno direttamente.
Per lo stesso motivo per cui le racconto, di ognuna di queste spiego come ne sono venuto a conoscenza e laddove posso cito le fonti principali (a meno che la fonte non sia io stesso).
Tutte queste storie sono messe in forma narrativa.
Non sono un giornalista né uno storico, ma un musicista e un narratore, il mio mestiere è intrattenere e trasformare le persone in personaggi e le vicende umane in racconti.
A volte le storie che racconto coinvolgono persone viventi, con sentimenti e ferite rimaste aperte.
In questi casi mi sforzo di affrontare le vicende nel modo più rispettoso possibile. Se qualcuno si dovesse sentire coinvolto in maniera impropria o offensiva, deve contattarmi e farò del mio meglio per correggere la situazione.
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