Vediamo le tecniche basilari per suonare in Fingerpicking. Sulla Chitarra si può sfruttare davvero una incredibile quantità di tecniche diverse, soprattutto quando si abbandona il plettro. Ma già con un piccolo repertorio di abilità fondamentali si può suonare un brano con una varietà stilistica molto interessante.
Prima di procedere, però, tieni presente che questo è il 5° Capitolo del mio Manuale di Fingerpicking.
Per leggere il manuale dall’inizio e scorrere l’indice dei vari capitoli, vai qui: Manuale di Fingerpicking per Principianti.
Il Manuale di Fingerpicking è completamente gratuito e accessibile sulle pagine di questo Blog.
Qualche anno dopo, da questo è nato anche un Corso di Fingerstyle, formato da:
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Credo che siano davvero pochi i chitarristi al mondo che possono vantarsi a buon diritto di padroneggiare tutte le tecniche con cui è possibile fare musica con una Chitarra.
Se non hai a disposizione otto ore al giorno per i prossimi 15 anni, prima o poi dovrai fare una scelta e specializzarti in qualcosa. Ovviamente qualcosa che ti piace.
Detto ciò, in questo manuale daremo una panoramica delle tecniche basilari per suonare in fingerpicking.
Tecniche che, per il mio modesto parere, sono più che sufficienti ad esprimersi musicalmente in modo soddisfacente, sia per te che suoni che per chi ti ascolta.
Esercitarsi a pizzicare
Ti propongo di cominciare da questi esercizi fingerstyle per principianti assoluti. Si tratta di un file in formato Pdf stampabile.
Il file – come sempre – è riservato agli iscritti al Bollettino di Luca Ricatti (la mia newsletter mensile).
Quegli esercizi sono un ottimo punto di partenza, perciò ti consiglio di iscriverti e provarli.
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Ma per suonare in fingerpicking devi saper fare di più che pizzicare le corde in sequenza.
Come fare per suonare più note consecutive sulla stessa corda?
Suonare più note sulla stessa corda
Il metodo più comune consiste nel pizzicare la corda con dita diverse in successione.
Teoricamente è possibile utilizzare qualsiasi combinazione di dita. Nella pratica il sistema di gran lunga più utilizzato per suonare in fingerpicking più note sulla stessa coda consiste nell’alternare indice e medio. Nel Flamenco questa tecnica è chiamata Picado.
indice – medio – indice – medio…
Si può anche alternare indice e pollice, un sistema utile soprattutto sulle corde basse (quarta, quinta e sesta corda).
pollice – indice – pollice – indice……
C’è anche chi usa questo tipo di sequenza:
pollice – indice – medio – anulare – pollice – indice – medio…
Ma se poi devi suonare anche i bassi contemporaneamente, ti conviene lasciare libero il pollice e usare solo le altre tre dita:
indice – medio – anulare – indice – medio – anulare…
Infine, c’è anche chi usa anche il mignolo.
Con il pollice è possibile pizzicare le corde anche con un movimento verso l’alto. Quindi alternando il movimento verso il basso a quello verso l’alto, puoi usare il pollice per pizzicare più note consecutive sulla stessa corda. Personalmente uso questa tecnica sulla sesta corda.
Su tutte le altre corde, solitamente, alterno indice e medio. Mi sembra il sistema più semplice, veloce ed efficace.
Un altro esercizio
Il modo più ovvio per esercitarsi in questa tecnica è suonare le scale.
Se vuoi ottenere progressi veloci devi suonare la scala cromatica a gruppi di quattro note per corda.
Ho predisposto questa breve Tablatura in formato Pdf stampabile per mostrare in modo chiaro come eseguire questo esercizio semplice ma efficacissimo. Come sempre, però, è riservato ai coraggiosi che si iscrivono gratis al Bollettino (la mia News letter).
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Appena confermi l’iscrizione, ti viene fornito il link alla pagina riservata, dove puoi accedere a decine di file riservati agli iscritti.
Puoi esercitarti anche sulle normali scale per Chitarra, per unire lo studio della tecnica a quello delle note e degli intervalli: Scala Maggiore, Minore naturale, Minore Armonica, eccetera.
L’esercizio sulla Scala cromatica, però, ti consente di fare progressi davvero veloci.
Ovviamente, esercitati sempre con calma e senza inutili sforzi. Ricorda sempre che la velocità arriva col tempo e la pazienza, non con la fretta.
Harp style o Harp effect
Lo Harp style o Harp effect è il tipo di effetto sonoro che si ottiene lasciando vibrare contemporaneamente più note suonate su corde diverse, in modo che si sovrappongano l’una all’altra, creando un effetto accordale. Proprio come avviene tipicamente nell’Arpa, appunto.
Per ottenere questo effetto si tende a fare largo uso delle corde suonate a vuoto. Ma spesso è necessario utilizzare note diteggiate sulla tastiera e, per farlo, a volte la mano sinistra deve assumere posizioni molto estese.
In questa foto c’è un tipico esempio di diteggiatura piuttosto faticosa per suonare una sequenza di note in harp style.
Nella fattispecie, la serie di note è un arpeggio di Si maggiore Settima (Si – Re diesis – Fa diesis – La Diesis – Si).
Le prime quattro note di questo arpeggio sono ottenute premendo le corde sulla tastiera, invece la quinta (Si all’ottava superiore), è suonata a vuoto.
Clicca Play qui sotto per sentire l’arpeggio:
Per suonare in fingerpicking usando lo harp style, si deve essere soprattutto opportunisti: bisogna sfruttare al massimo tutte le corde a vuoto e cercare diteggiature comode. Laddove questo non è possibile, la mano sinistra deve essere forte ed elastica.
Devi fare stretching per le mani?
Prima di pensare a fare stretching per la mano, però, devi lavorare molto sulla precisione delle diteggiature: fa’ attenzione a evitare che le dita stoppino la naturale vibrazione delle corde adiacenti.
La precisione è la prima cosa di cui devi occuparti.
Perciò in questo manuale non ho messo esercizi di stretching per aumentare l’estensione della mano sinistra: perché sarebbe sciocco. Impara prima a suonare in fingerpicking decentemente, poi ti preoccuperai di capire se devi fare stretching.
L’estensione per lo più aumenta naturalmente a forza di suonare. Ha molto più senso utilizzare tempo ed energie per migliorare la precisione della diteggiatura, lavorando con calma e lentezza, per abituare le dita a trovare sempre la posizione corretta, senza sbavature.
La Spazzolata: suonare in fingerpicking imitando una plettrata
Questa tecnica è solitamente chiamata col termine inglese Brush.
Siccome però io odio gli inglesismi inutili, preferisco italianizzarne il nome in Spazzolata.
È una tecnica molto utile a movimentare l’esecuzione e a sottolineare i passaggi importanti. Consiste nel pizzicare le corde in rapida sequenza. E quando dico rapida, intendo molto rapida.
Il suono è molto simile a quello di una plettrata lenta.
Non bisogna abusarne, ma messa nei punti giusti vivacizza l’esecuzione dando risalto ai momenti chiave.
Di solito si mette in corrispondenza degli accenti musicali.
Prendi un accordo, uno qualsiasi, e suona quattro corde in sequenza rapidissima.
Ok, no, non fare così. Se fai così quasi certamente fai un gran pasticcio. Inizia suonando lentamente, poi accelera il movimento gradualmente. Devi arrivare a eseguire la Spazzolata in un modo molto rapido, ma altrettanto preciso: si devono sentire distintamente tutte le note.
I legati
Ok, ok, sto barando un po’. I legati non sono una tecnica tipica del Fingerpicking, perché si usano in tutti gli stili chitarristici. Ma in un capitolo dedicato alle tecniche base, non posso non parlarne.
I Legati consistono nel suonare una o più note con il solo movimento delle dita della mano sinistra sui tasti, quindi senza pizzicare le corde.
Esistono due tipi di legati:
– Hammer on (Martellare sopra): è il legato ascendete; la nota viene eseguita acciaccando la corda, in modo che suoni più acuta della precedente.
– Pull off (Tirare via): è il legato discendente; la nota viene eseguita staccando il dito dal tasto, in modo da suonare più grave della precedente.
Sulla Chitarra acustica serve una certa forza nelle dita della mano sinistra e difficilmente si possono fare molti legati consecutivi (a differenza che sulla Chitarra elettrica, specie se resa più sensibile dall’uso di un distorsore).
Lo Slide
In inglese to slide significa scorrere. Anche questa è una tecnica usata in tutti gli stili chitarristici, ma che dobbiamo nominare perché di importanza basilare.
Consiste nel far scorrere le dita della mano sinistra lungo la tastiera per legare note diverse. In pratica, si pizzicano una o più corde e si fanno scorrere le dita della mano sinistra avanti o indietro. In effetti lo Slide è una sorta di legato, con la differenza che tra la nota di partenza e quella di arrivo, si sentono tutti i passaggi cromatici intermedi.
In questo brano, che si chiama Ballo del Serpe faccio abbondante uso dei legati, dello slide e dello harp style; quest’ultimo è forse l’effetto sonoro che più amo del suonare in fingerpicking.
Ricordati che ci sono gli spartiti degli esercizi in formato Pdf stampabile per tutti gli Iscritti al Bollettino (la mia newsletter mensile). Se sei già iscritto, trovi tutto nella solita pagina riservata.
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Marco Peluso says
Ciao Luca. prima di tutto grazie per la tua disponibilità. io suono la chitarra da principiante. mi spiego. Strimpello facendo qualche giro armonico di Do e di Sol e qualche canzoncina niente di piu ma vorrei imparare imparare a suonare Fingerpicking. cosa mi suggerisci di fare e come può aiutarmi il tuo sito?
grazie.
Luca Ricatti says
Ciao Marco,
intanto grazie per il tuo commento!
In questo Manuale gratuito trovi già parecchia roba e puoi usarla per partire con lo studio del Fingerpicking.
Se hai bisogno di essere guidato passo passo, c’è il Corso di Fingerstyle (9 Video Lezioni + Manuale in Pdf stampabile).
Maveric77 says
Ciao Luca, io sono molto attratto dalle accordature aperte, dalla tecnica slide soprattutto applicata al blues e al country. Che consigli mi puoi dare? PS: mi sto esercitando bene la mano destra per il Fingerpicking, perché è fondamentale con la tecnica che mi piace
Luca Ricatti says
Ciao Maveric77,
la base è sicuramente la mano destra, quindi continua così!
Sulle accordature aperte realizzerò dei contenuti nei prossimi mesi.
Personalmente sono un fan della Dropped D, che unisce le sonorità «modali» alle diteggiature dell’Accordatura Standard, ma per lo slide è sconsigliabile. Per quella ti consiglio di partire dalla Open G, che è molto intuitiva.
Maveric77 says
Grazie, aspetto con ansia dei contenuti che possano aiutarmi in questo senso. Io sto portando avanti sia la open g che la open d (anche perché mi sembrano le più interessanti con lo slide). Purtroppo in rete sta poco materiale per perseguire questa strada. Ogni aiuto è fondamentale. Comunque grazie?
Luca Ricatti says
Grazie a te per questo feedback!?