Due storie che mi è capitato di leggere recentemente.
La prima. Un celebre e pluripremiato violinista viene convinto dal quotidiano Washington post a cimentarsi col suo Stradivari in una stazione della metropolitana, di mattina nell’ora di punta. Come fosse un musicista di strada (o busker come piace dire oggi). Il violinista è Joshua Bell. Passano davanti a lui non meno di un migliaio di persone, ma nessuna si ferma ad ascoltarlo per più di pochi secondi. Racimola 32 dollari in 45 minuti. Non sono pochi, direte voi, se lo facesse quattro ore al giorno per venti giorni al mese, farebbe più di 3400 dollari, una paga fantastica per un lavoretto part-time. Il fatto è che per ascoltarlo, due giorni prima, la gente ha esaurito un teatro di Boston da 100 dollari a biglietto. Cioè, ogni spettatore ha pagato più di 75 euro, per un solo concerto.
La seconda. Uno sconosciuto ragazzo pakistano, che fa il pescivendolo in un mercato di Londra, si inventa una canzoncina per attrarre i clienti al suo banco. Su una melodia fatta di tre note, canta have have a look, one pound fish, very very good, one pound fish. Semplice e diretto. Non è dato sapere di quanto riesca a incrementare le vendite di pesce, ma pare che in molti si fermino ad ascoltarlo e sappiamo che qualcuno gli fa un video e lo mette su Youtube. [Read more…]