L’impatto della musica di Tony McManus su un chitarrista che suona fingerpicking appassionato di folk e di musica celtica può essere davvero devastante. Per meglio dire, l’impatto della musica di Tony McManus può essere sconvolgente su chiunque abbia un qualche interesse nella chitarra o nelle musiche di tradizione orale. La sua è la chitarra celtica.
McManus è nato nel 1965 nella città di Paisley, nelle Lowlands scozzesi, da una famiglia di origini irlandesi. Il sangue celtico gli ribolliva nelle vene fin da bambino. Studiava chitarra da autodidatta e si nutriva della collezione di dischi di musica celtica dei genitori. Non mi ricordo chi ha detto che l’eccellenza deriva spesso da due competenze diverse che si combinano. Tony McManus ne è la prova vivente. Non a caso il claim col quale di solito viene presentato al pubblico è una frase di John Renbourn, il quale lo ha definito il più grande chitarrista celtico di tutti i tempi. Che è una consacrazione di quelle definitive.
La cosa che contraddistingue il fingerpicking di McManus è il modo in cui introduce nel suo fraseggio gli abbellimenti, facendo suonare la chitarra in modo incredibilmente simile a un tin-wistle, un violino o una cornamusa scozzese. Un miscuglio impressionante di virtuosismo e sensibilità fuori del comune.
Il nome di Tony iniziò a diffondersi per le sue esibizioni durante le sessions (incontri di musicisti tradizionali in locali pubblici o in case private) tra Glasgow e Edimburgo e da lì inizò a fare concerti veri e propri in giro per la Scozia, fino ad arrivare a fare delle trasmissioni per la radio della BBC.
La fama internazionale arrivò col suo primo album. [Read more…]