Ieri sera ho visto l’acclamato Elysium. Sono un fan di cinema e narrativa fantastici/fantascientifici, perciò ero curioso. Il film non è male, ma neanche sto granché. È godibile, sì, però c’è anche di meglio. Perché sta mania degli americani di far finire sempre tutto in sparatorie, esplosioni e scazzottate tra machomen, alla lunga stufa. E poi pure la storia non è mica originale. Parla di un futuro distopico in cui i ricchi della Terra abbandonano il pianeta, dopo averlo mandato in malora, e i poveracci devono restare a cavarsela come possono. Non che sia una cosa grave, per carità (gira e rigira le idee quelle sono), comunque il tema è stato già declinato in tanti modi. Persino io ho contribuito, più o meno 10 anni fa, pizzicando le corde della mia chitarra. Quando misi in musica un testo di Paolo Coppini, uno dei più geniali e divertenti che lui abbia mai scritto: Diluvio universale N°2. I fan di Coppini la conoscono bene questa canzone, è una delle loro preferite. Appena gli feci sentire la base blues per chitarra fingerstyle, Paolo prese subito a cantarci su, come se l’avesse scritta lui trent’anni prima. Divenne uno dei nostri cavalli di battaglia. La sentite cliccando play qui a sinistra. Buon ascolto. |
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