E’ uscito il nuovo numero di LineaTrad col mio articolo per la rubrica I Ricatti del mercato.
Si parla dei tempi che cambiano, dell’importanza di avere dimestichezza con la tecnologia e del fatto che da noi è tutto più difficile.
L’articolo sta a pagina 4.
Potete sfogliare la rivista online usando questo link.
Oppure potete leggere la rivista in formato Pdf in questa pagina.
Ricatti del mercato
Sul numero 38-39 di LineaTrad è uscito un articolo firmato da me.
È successo che il direttore della rivista, Loris Bohm, dopo aver scritto la bella recensione di Fumo al vento che ho segnalato qui, mi ha invitato a tenere una rubrica fissa, nella quale scrivere cosa penso del mercato musicale, prendendo spunto da fatti e notizie di attualità.
L’abbiamo chiamata I Ricatti del mercato.
Vediamo cosa ne viene fuori. Perché, al contrario di quanto pensano molti, un blog e una rivista sono media che hanno logiche e regole comunicative molto diverse. Ma non so dire di no a una sfida, così mi sono buttato.
Intanto potete leggere questo primo articolo e dirmi cosa ne pensate.
Ho preso spunto dalla faccenda di Giovanni Allevi e il suo Inno della serie A per parlare di storytelling e propaganda.
Recensione su LineaTrad
Su LineaTrad di luglio Loris Bohm ha scritto una bellissima recensione di Fumo al vento. E sono finito sulla copertina. Abbiate la pazienza di sorpassare la mia brutta faccia e sfogliate la rivista.
La recensione dice cose così:
[…] devo rendermi conto di trovarmi davanti a un misconosciuto capolavoro di grazia ed equilibrio […] I testi sono graffianti, incisivi, drammatici, recitati con una giocosità che nasconde sadica ironia, mentre la chitarra disegna arabeschi di rara bellezza, assolutamente pertinenti e impastati nel pathos narrativo.
E beh, oh, fa piacere leggere cose così, quando hai passato un sacco di tempo cercando di ripulire testi e arrangiamenti di chitarra.
Parlando della rivista, se vi interessa la musica world e folk probabilmente avete già incontrato LineaTrad su internet, perché è qualche anno che esiste. In questo numero ci sono le segnalazioni dei festival dedicati alla musica tradizionale che si svolgono in Italia e all’estero nel periodo estivo. C’è anche il resoconto del 24esimo Festival del Mediterraneo, che si è tenuto a Genova, con tema Le musiche degli dèi; deve essere stato bellissimo, c’erano ensemble da Europa, Africa e Oriente che suonavano musiche sacre tradizionali.
A proposito, Loris Bohm mi ha anche chiesto di scrivere una piccola rubrica per la rivista. Gli ho detto di sì, ma ci stiamo ancora lavorando.
Vi faccio sapere.