Ottobre. Sto guidando in una mattina di pioggia. Una di quelle mattine di pioggia in cui tutto è grigio e lacrimevole come il cielo. Accendo l’autoradio per spegnere i pensieri, che non sono di quelli confortanti.
Insomma, non è un gran periodo. O meglio, è un gran periodo perché esattamente sette mesi fa sono diventato padre, una faccenda capace di far passare in secondo piano qualsiasi guaio. Ma le rogne del lavoro sanno approfittare di un giorno di pioggia per tornare a guastarti l’umore.
Sei anni fa ho messo su un’impresa e da poco ho dovuto chiuderla, causa crisi. È molto triste abbandonare una cosa in cui, a parte il denaro, si è investito in energie fisiche, speranze, emozioni. E poi alla burocrazia importa poco se te la passi male, continua comunque a pretendere soldi. Insomma, sto lì che guido la macchina in questo stato depressivo, quando la tipa di Radio Rock annuncia che un ascoltatore ha richiesto una canzone. La canzone è Green machine dei Kyuss. [Read more…]