Versione strumentale per Chitarra dell’antico canto natalizio italiano.
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La melodia di Tu Scendi dalle Stelle me la faceva suonare mia nonna al pianoforte quando ero bambino, in vista delle festività. Per molti della mia generazione (e credo anche di quelle precedenti) è una canzone legata a ricordi di stressanti prove di recite scolastiche o parrocchiali.
Mi sono divertito a giocare coi contrappunti, lasciando però il basso su un pedale fisso. Niente accompagnamento di accordi, quindi. L’ho fatto così perché mi faceva pensare agli zampognari che quando ero ragazzino ancora si potevano incontrare per le vie di Roma, sotto le feste, e che tipicamente intonavano questa melodia. Per chi non lo sa, la zampogna ha come basso un bordone fisso, cioè una nota che va avanti all’infinito. Io di note ne ho messe due, ma la sostanza cambia poco, anzi niente: non c’è un accompagnamento fatto di accordi.
Ho suonato Tu Scendi dalle Stelle come un brano modale, qualcosa di più arcaico.
Una musica al di fuori dell’Armonia accordale non significa musica priva di polifonia.
Ci sono due voci (una principale e una secondaria) che si alternano in forma di «botta e risposta», poi si uniscono in un percorso parallelo, una inverte la direzione e si separano di nuovo, poi tornano insieme con altre voci sbocciate all’improvviso.
Un po’ una danza, in effetti.
Tu Scendi dalle Stelle fu scritta da Sant’Alfonso Maria de Liguori, vescovo originario di Napoli vissuto nel XVIII secolo, ex avvocato e giudice di origini aristocratiche, che aveva deciso di lasciare la carriera forense per farsi prete e dedicarsi alla predicazione del vangelo presso i poveri del Regno di Napoli.
Tu Scendi dalle Stelle, il cui il vero titolo è Canzoncina a Gesù Bambino, deriva da un altro canto natalizio scritto in napoletano sempre da Alfonso Maria de Liguori, dal titolo Quanno Nascette Ninno.
Si dice che il canto sia stato ispirato dalla visita alla Grotta del beato Felice da Corsano, che si trova al di sotto del convento di Santa Maria della Consolazione, arroccato in cima a un colle in una tenuta boschiva di cento e passa ettari a Deliceto, in provincia di Foggia.
Si dice anche che Tu Scendi dalle Stelle è stato eseguito per la prima volta per i pastori abruzzesi, che nel tavoliere delle Puglie portavano le loro mandrie a fare la transumanza.
Buon Natale.
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