Mi è capitato di leggere un paio di articoli scritti da due musicisti famosi sui loro rispettivi blog. Gli argomenti sono i soliti: si stava meglio quando si stava peggio; il download illegale ha rovinato la musica; i giovani di oggi non sono ascoltatori attenti perché non leggono le note di copertina; un CD è per sempre e quindi 20 euro sono un buon prezzo; eccetera eccetera. Melo-drammi esistenziali causati da internet ma che proprio su internet cercano sfogo. Non faccio nomi perché si dice il peccato ma non il peccatore. E poi si tratta in entrambi i casi di roba vecchia, scritta quasi un anno fa. Ma comunque attuale. [Read more…]