Le Scale in Prima Posizione per Chitarra sono importantissime da conoscere. Grazie alla solita infografica vediamo come memorizzarle tutte.

Quando diciamo Scale in Prima Posizione per Chitarra intendiamo delle particolari diteggiature posizionate nella zona iniziale della Tastiera (vicino alla paletta, per capirci), usando il più possibile le corde a vuoto.
In pratica, ogni volta che possiamo, suoniamo le note senza usare la mano sinistra.

Non è che siano molte, le note che possiamo suonare su una Chitarra senza usare la mano sinistra, ma questo passa il convento.

È un tipo di esercizio che i chitarristi classici fanno abitualmente, ma che noi chitarristi pop-rock-folk tendiamo invece a sottovalutare.

Ma prima di andare avanti, un avviso importante☟

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E ora veniamo a noi.

Come si studiano le Scale in Prima Posizione per Chitarra

Se studio la diteggiatura di una Scala di Do Maggiore partendo dalla sesta corda all’ottavo tasto, posso poi spostare la stessa identica diteggiatura sul quinto tasto e ottenere una Scala di La Maggiore.
Questo facilità molto lo studio, con una sola diteggiatura posso letteralmente imparare a suonare lo stesso tipo di scala in tutte le tonalità.

È un privilegio che abbiamo noi che suoniamo la Chitarra e strumenti simili.
Un pianista o un flautista devono imparare una diteggiatura diversa per ogni tonalità, un lavoraccio.
Se però ci mettiamo a studiare le scale in prima pozione per Chitarra incappiamo nello stesso tipo di problema che hanno loro: dobbiamo imparare una diteggiatura diversa per ogni tonalità.

A questo punto mi chiederai: e allora chi me lo fa fare?!

1) Studiare le scale in prima posizione aumenta esponenzialmente la tua conoscenza della Tastiera
2) Diventa più facile per te suonare nella zona iniziale della Tastiera sfruttando le corde a vuoto

E allora mi chiederai: e che me ne frega a me di suonare le corde a vuoto?

1) Le corde a vuoto suonano più forte, hanno più sustain e un sound più ricco di armoniche
2) Le corde a vuoto suonano maledettamente blues e selvagge e a noi questa roba ci piace un sacco.

E quindi mi chiederai:

E come faccio a imparare tutte ste diteggiature?

C’è il barbatrucco

Il Barbatrucco

Devi partire dalla Scala di Do Maggiore.
Prendi la diteggiatura come è mostrata nell’Infografica sulle Scale in Prima Posizione per Chitarra e imparala a memoria.
Vedrai che non è poi tanto difficile.

Mentre la studi cerca di memorizzare la posizione delle note.

Le note della Scala di Do Maggiore sono notoriamente le sette note naturali:

DO – RE – MI – FA – SOL – LA – SI

Che vanno eseguite su due ottave.
Quindi devi partire dal Do sulla quinta corda al terzo tasto e arrivare al Do sulla prima corda all’ottavo tasto.

Dalle note della Scala di Do Maggiore puoi ricavare le note della Scala di La Minore Naturale.
Nell’Infografica le trovi sovrapposte sulla stessa diteggiatura: devi suonare infatti le stesse note, ma partendo dal La anziché dal Do:

LA – SI – DO – RE – MI – FA – SOL

La Scala di La Minore Naturale è la Relativa Minore del Do.
Il Do è la Relativa Maggiore del La.

Sono due Scale sorelle, cugine, compagne di banco, chiamale come te pare: il discorso è che vanno a braccetto, perché sono composte dalle stesse note

Come imparare tutte le altre scale

Una volta che hai memorizzato le Scale di Do Maggiore e La Minore, devi passare allo studio di quelle di Sol Maggiore e della sua relativa minore, la Scala di Mi Minore Naturale.

Ti accorgerai che ti basta modificare una sola nota, rispetto alla diteggiatura di Do Maggiore.

La Scala di Sol Maggiore infatti è fatta così: prendi le note di Do Maggiore

DO – RE – MI – FA – SOL – LA – SI

Ma le ordini partendo dal Sol

SOL – LA – SI – DO – RE – MI – FA

Poi metti un diesis davanti al Fa.

Il diesis, che si indica col simbolo #, significa che devi spostare la nota un tasto in avanti.
Ed ecco la Scala di Sol Maggiore:

SOL – LA – SI – DO – RE – MI – FA#

Dalla diteggiatura di Sol Maggiore ricavi quella di Mi Minore Naturale: suoni le stesse note, ma partendo dal Mi basso (sesta corda a vuoto).

Per ogni Scala di ogni tonalità la Scala Relativa Minore si ricava sempre suonando le stesse note ma partendo dalla sesta.

Infatti per Do Maggiore la Relativa Minore è La (il La è la sesta nota della Scala di Do).

Per Sol Maggiore, la Relativa Minore è Mi (Il Mi è la sesta nota della Scala di Sol).

E così otteniamo tutte le altre Scale

In pratica per imparare tutte le altre scale dobbiamo procedere così.
Una volta che abbiamo imparato una scala, contiamo 5 note a partire dalla prima e troviamo quella da cui iniziare per creare la prossima scala.
Infine alla nuova scala mettiamo un diesis sulla settima nota.

In questo Modo Otteniamo:

Scala di Re Maggiore:

RE – MI – FA# – SOL – LA – SI – DO#

Scala di La Maggiore:

LA – SI – DO# – RE – MI – FA# – SOL#

Scala di Mi Maggiore:

MI – FA# – SOL# – LA – SI – DO# – RE#

Scala di Si Maggiore:

SI – DO# – RE# – MI – FA# – SOL# – LA#

A ogni Scala Maggiore corrisponde una Relativa Minore che, abbiamo detto, si ricava a partire dalla sesta nota.

Ci manca la Scala di Fa Maggiore

E quella di Fa Maggiore?

Per La Scala di Fa Maggiore bisogna tornare al Do.
Prendiamo le note della Scala di Do Maggiore, ma le riposizioniamo partendo dal Fa:

FA – SOL – LA – SI – DO – RE – MI

Poi mettiamo un bemolle sulla quarta nota, che è il Si.

Bemolle, il cui simbolo è b, significa che dobbiamo spostare la nota un tasto indietro.

E così otteniamo la Scala di FA Maggiore:

FA – SOL – LA – SIb – DO – RE – MI

e la sua Relativa Minore che è Do Minore Naturale (il Do è la sesta nota della Scala di Fa).

Ogni scala va studiata per bene!

Devi dedicare qualche giorno di studio a ognuna di queste scale in prima posizione per Chitarra, prima di passare alla successiva.
Se fai così, lo studio è abbastanza semplice, perché per ogni diteggiatura nuova devi solo modificare una nota rispetto alla scala precedente.
La cosa però funziona solo se prendi lo studio senza fretta e ti dai il tempo di memorizzare bene ogni diteggiatura prima di passare alla successiva.

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